La psoriasi è una malattia dermatologica piuttosto diffusa nella popolazione generale, che presenta alcuni disturbi di natura psichiatrica associati. Per le persone che soffrono di psoriasi non è infrequente dover fronteggiare anche una serie di problemi di natura psicologica, tra cui scarsa autostima, disfunzioni sessuali, disturbi del sonno, ansia, depressione e idee suicide.
Una ricerca pubblicata sull’International Journal of Dermatology ha indagato i sintomi psichiatrici generali, la qualità del sonno e le strategie di coping in pazienti con psoriasi mettendoli a confronto con persone sane.
I dati di questo studio mostrano come i pazienti che soffrono di psoriasi volgare (a placche) abbiano una qualità del sonno decisamente più scarsa rispetto al gruppo di controllo. Ma la buona notizia è che dallo studio non emerge nessuna differenza significativa nei sintomi psichiatrici generali e nelle strategie mentali e comportamentali che ciascuno mette in atto per fronteggiarli.
Ilknur Balta e i suoi colleghi del Kecioren Training and Research Hospital di Ankara in Turchia hanno esaminato sintomi psichiatrici generali, la qualità del sonno e strategie di coping in 37 pazienti con psoriasi a placche (età media, 39,18 anni) mettendoli a confronto con 42 controlli (di età media 39,33 anni).
Per valutare lo stato psicopatologico generale è stata utilizzata la scala Symptom Checklist-90-R, mentre per valutare le strategie mentali e comportamentali per affrontare le difficoltà è stata utilizzata la Coping Orientations to Problems Experienced (COPE) Scale: dal confronto dei dati non è emersa nessuna differenza significativa tra i due gruppi. Per misurare la qualità soggettiva del sonno e l’efficacia del riposo è stato utilizzato il Pittsburgh Sleep Quality Index: in questo caso sono emerse differenza significative tra i due gruppi.
Lo studio non ha trovato differenze significative nei sintomi psichiatrici generali e nelle strategie di coping tra i pazienti affetti da psoriasi e il gruppo di controllo, in contrasto con i risultati registrati altrove in letteratura. Ma stando al commento degli autori “i punteggi PASI dei nostri pazienti, che indicano la bassa gravità della malattia in questo gruppo, sono il motivo principale di questo risultato”. Tuttavia: “La qualità del sonno è inferiore nei pazienti che soffrono di psoriasi a placche rispetto ai controlli sani e questo può essere dovuto al prurito e al dolore causato dalle lesioni”. Visto il numero ridotto di pazienti sono sicuramente necessari studi sperimentali per spiegare questi risultati.
Per saperne di più leggi anche:
- Disturbi del sonno: cosa c’entrano psoriasi e artrite psoriasica?
- Psoriasi e artrite psoriasica vi tengono svegli? Provate con questi rimedi
Norina Wendy Di Blasio, scientific editor
Fonte: Balta I, Karadag AS, Selek S, Onder S, Kanbay A, Burakgazi-Yilmaz A. General psychiatric symptoms, quality of sleep, and coping strategies in patients with psoriasis vulgaris. DOI: 10.1111/ijd.12649